DOMANDA
Buongiorno a lei, egregio prof. Mi trovo in una situazione complicata.. A seguito di una trombosi (cause genetiche ereditarie) ho seguito terapia iniziale con Eparina Seledie e contemporaneamente terapia anticoagulante con Cumadin, e al raggiungimento del range terapeutico ho interrotto l’Eparina; purtroppo dopo un breve periodo di terapia mi sorgono episodi di parestesia reversibile alla mano sx e sucessivamente anche alla dx e problemi di inibizione alla normale sudorazione, e mi è stata consigliata visita neurologica, ma nel frattempo mi è venuta anche parestesia parziale in faccia e in quel momento mi è stata sospesa la terapia orale e ho ripreso l’eparina; e gli episodi di parestesia sono scomparsi… Purtroppo ora mi trovo dopo circa 45 giorni di terapia con eparina, in una situazione non accettabile in quanto dopo la somministrazione di eparina mi prendono forti fitte/dolori alla gamba con i trombi e lievemente alla gamba sana; questa mattina in queste condizioni non riuscivo a camminare e ho assunto un calmante omneopatico per via sottocutanea e dopo 30 minuti il forte dolore è quasi scomparso…. Io vorrei avere delle spiegazioni in merito in quanto non mi sembra logico i forti dolori alla gamba poco dopo l’iniezione di eparina, nonostante resto ancora fermo nel letto… Mi può dare un consiglio su come procedere in questo caso e/o dove avere delle risposte attendibili e sincere sulla mia situazione…. Grazie molte, Distinti Saluti e buona giornata.
RISPOSTA
Buongiorno Sig Fernando,
la sua situazion è effettivamente un po’ complessa. E’ difficile dare una spiegazione a quanto le sta avvenendo. Posso solo dirle che se il dosaggio dell’eparina è adeguato, la sua efficacia è pari a quella del Coumadin, quindi la sintomatologia che ha nelle gambe non dovrebbe dipendere dall’azione del farmaco. E’ comunque opportuno che lei esegua una visita da uno specialista (chrurgo vascolare) che possa valutare più compiutamente il problema.
Cordiali saluti