DOMANDA
Buongiorno Dottore,
Le scrivo per chiedere il Suo consulto in merito ad una situazione che sta coinvolgendo mia sorella e che un po’ ci preoccupa.
Lei è stata sottoposta 6 anni fa a tiroidectomia totale per carcinoma papillare e ha fatto terapia con radioiodio. Da allora i controlli annuali sono ok e anche gli esami del sangue. Ad Ottobre, in occasione del controllo annuale gli esami del sangue presentavano un tsh alto 14 e Ft3 e Ft4 nella norma, mentre l’anno scorso era 0,03 . Il suo medico le ha aumentato la dose di t3 e ha accusato mia sorella di non attenersi bene alla terapia, causa che lei esclude al 100%. Piuttosto , mia sorella ha individuato nell’assunzione di latte di soia la mattina a colazione una possibile causa dell’innalzamento di questo valore.
Lei cosa ne pensa?
Si potrebbe trattare di un problema all’ipofisi?
In attesa di gentile riscontro, porgo
distinti saluti
RISPOSTA
Per un parere adeguato è necessario vedere le terapie in atto e le date degli esami. In ogni caso, l’interferenza della soia è minima sull’assorbimento della tiroxina. In via precauzionale sarebbe meglio attendere un ora dopo l’assunzione della terapia, prima di mangiare preparati contenenti soia.
Cari saluti
Prof. Alfredo Pontecorvi