DOMANDA
Chiar.mo professore,
mia figlia di 5 anni ha eseguito un prelievo di routine. I suoi valori sono tutti nella norma, a parte questi:
FT3 pg/ml 3,66 – valori di riferimento 1,71 – 3,71
FT4 ng/dl 1,09 – valori di riferimento 0,7 – 1,48
TIREOTROPO (TSH) di base mIU/mL * 5,14 – valori di riferimento 0,35 – 4,94
HbF % * 2,00 – valori di riferimento 0,2 – 1,5
La bambina ha rifatto il prelievo una seconda volta dopo 15 giorni per eventuale conferma e i valori sono risultati praticamente uguali.
Cosa mi consiglia?
La ringrazio molto per l’attenzione e spero di ricevere un Suo gentile riscontro.
Cordiali saluti.
RISPOSTA
Gentile Signora, il valore di TSH è effettivamente un po’ alterato, anche se non di moltissimo, ma merita senz’altro un approfondimento, ad esempio un’ecografia della tiroide. Le consiglio tuttavia di consultare un endocrinologo (possibilmente pediatra) per una valutazione più accurata e competente. Quanto all’HbF, in genere i valori si considerano patologici se superiori al 3%; in ogni caso, la persistenza di un’HbF (emoglobina fetale) sopra norma è un dato utile quando si studiano gli aspetti relativi ad una forma di microcitemia (in genere in Italia alfa o beta) oppure per la diagnosi di “persistenza dell’Hb fetale”, che di solito peraltro mostra valori ben più alti. In ogni caso, valori del 2% non sono solitamente indicativi di patologie allarmanti, ma – di nuovo – il consiglio è di consultare semmai un ematologo, se la cosa vi preoccupa. Incidentalmente, le ricordo che la legge impedisce di fornire (“azzardare” sarebbe un termine più corretto) diagnosi precise attraverso la rete, dunque la mia risposta non può che essere estremamente generica. Un cordiale saluto, Prof. Andrea Vania, Pediatra Nutrizionista