DOMANDA
Buongiorno dottore, sono una ragazza di 34 anni ho tolto la tiroide per un carcinoma papillare ben differenziato incapsulato di circa 2cm.Ho eseguito la terapia radiometabolica con seguenti risultati:FT4 0,04-ft3 <0,126-tsh47,19-Tg 3,49(0-75ng/ml)-antiTg 8,3.
Dopo un anno da tale terapia l’ecografia al collo non ha rilevato niente di preoccupante e gli esami del sangue effettuati sono:ft3 3,97(2.30-4.20)-ft4 1,56(0.75-1.80)-tsh 0,010(0,550-4,780uUI/ml)-Tg <0,2 (0,2-70,0 ng/ml)antiTG 38(fino a 60).Attualmente prendo eutirox 125 tutti i giorni tranne la domenica da 100.Il dottore del reparto medicina nucleare mi ha consigliato di continuare cosi e ritornare fra tre mesi con le analisi aggiornate, per ulteriore visita endocrinologica +ecografia e visita medicina nucleare per verificare l'opportunità di programmare un controllo con Tsh ricombinante.Mi chiedo secondo lei data la mia situazione e tutti i valori che le ho elencato, sarebbe necessario fare il controllo con Tsh ricombinante oppure si puo' evitare per il momento?e comunque ha effetti collaterali oppure è meglio fare il controllo in sospensione degli ormoni?La ringrazio anticipatamente.
RISPOSTA
Il protocollo nel caso di un carcinoma papillifero di 2 cm operato e trattato con terapia radiometabolica, prevede correttamente in questa fase il dosaggio di Tg (ed ac anti Tg) dopo TSH ricombinante. Peraltro il caso come da lei riassunto è estremamente rassicurante, essendo classificabile come a rischio molto basso.