DOMANDA
Egr Dott. Monti
mia figlia ha 10 anni e circa 2 anni fa all’interno dell’orecchio sx si era formato un foruncolo, con la successiva rottura dello stesso e la fuoriuscita di una quantità elevata di pus. L’abbiamo trattata con il gentalyn beta e sembrava che fosse guarita del tutto.
Dopo alcuni mesi ho notato che la pustola si stava riformando, o per lo meno credevo che fosse una pustola, ma questa volta non si presentava più tale, ma sembrava più una conseguenza del foruncolo precedente. In pochi mesi questa tumefazione è cresciuta e ha chiuso il 70% del condotto uditivo. E’ morbido, non particolarmente arrossato, quando premo con il cottonfioc (piano piano ovviamente) sembra che all’interno ci sia qualcosa, ma questo qualcosa è sempre lì, non cresce e non diminuisce più. La pediatra di mia figlia l’ha vista più volte, mi ha rassicurata dicendo che fosse una specie di cicatrice.
Premetto che questa pseudocicatrice non era dolente fino a un paio di giorni fa. Infatti, la bambina mi ha detto che prova dolore se preme su questa tumefazione e la cosa mi ha preoccupato molto.
Devo preoccuparmi?
RISPOSTA
Gentile, dopo un ascesso su una ghiandola del condotto uditivo può rimanere materiale corneo all’interno della cisti ed in seguito la cisti può reinfiammarsi. Data la sede si preferisce non intervenire chirurgicamente ma infiltare antibiotico con qualche goccia di cortisone all’interno della cisti stessa per indurne il riassorbimento spontaneo. L’Infiltrazione terapeutica va ripetuta due o tre volte e poi si ottine, di solito , la remissione completa. Un caro saluto Prof. M. Monti