DOMANDA
BUONASERA DOTTORE MI CHIAMO LUIGI E HO 50 ANNI, 4 ANNI FA SONO STATO OPERATO DI UN ADENOCARNINOMA POLMONARE DESTRO POI HO FATTO DUE CICLI DI CHEMIOTERAPIA DUE STEREO TASSICA AL POLMONE SINISTRO PER UNA RECIDIVA E ANCORA DUE CICLI DI CHEMIOTERAPIA. L’ULTIMO ESAME DI CONTROLLO PRESENTA UN’ADDENSAMENTO TISSUTALE DI 63X33 mm. INDISSOCIABILE DALLE STRUTTURE BRONCOVASCOLARI DEL CORNO ILARE SUPERIORE E DAL RIVESTIMENTO PLEURICO MEDIASTINICO. MICRONODULAZIONE LINFONODALI NELLA FINESTRA AORTO-POLMONARE ED IN SEDE ASCELLARE BILATERALE. ASSENTE VERSAMENTO PLEURICO E PERICARDICO. FEGATO DI DIMENSIONI REGOLARI, MILZA NEI LIMITI, PANCREAS REGOLARE, GHIANDOLE SURRENALICHE REGOLARI, RENI IN SEDE E REGOLARI, MICRONODULAZIONI LINFONODALI IN SEDE INTERCAVO-PARAORTICA SINISTRA E MESENTERICA. VESCICA IN SEDE PROSTATA NEI LIMITI, MICRONODULAZIONI LINFONODALI IN SEDE ILIACA E INGUINALE BILATERALE. COSA POSSO FARE ANCORA PER RISOLVERE QUESTA SITUAZIONE?VI PREGO DI RISPONDERMI AL PIU PRESTO
RISPOSTA
caro Sig. Luigi per quello che ho letto converrebbe fare ancora chemioterapia concordata con l’oncologo che la segue ed in caso di riduzione dell’eddensamento valutare se è possibile fare una radioterapia sequenziale alla chemio— faccia fare anche sull’esame istologico la ricerca delle mutazioni del gene EGFR presso un laboratorio di biologia molecolare– se esistessero infatti delle mutazioni potrebbe fare una terapia per bocca con il Tarceva — ne parli sempre con il suo oncologo
