tumore alla mammella

    Pubblicato il: 3 Giugno 2010 Aggiornato il: 3 Giugno 2010

    DOMANDA

    Buon giorno dott.ssa mi chiamo Consuelo, e le scrivo perchè volevo un suo parere sulla situazione di mia madre, la quale è affetta da eteroplasia mammaria con ripetizioni ossee, toraciche ed epatiche. In data 17/05/2010 ha eseguito una visita clinica ed infusione di terapia steroidea e reidratante, in quanto le condizioni generali risultano scadute, con cachessia neoplastica e astenia marcata; per questo ha sospeso il Faslodex, ed è stata programmata terapia di supporto in regime di ADI. Una recente rivalutazione di malattia(RM Rachide+TC Total Body con mdC), ha evidenziato una progressione ossea ed epatica di malattia(stabili lesioni polmonari e versamento pleurico dx, ridotto a sx). Mia madre è seguita all’ospedale oncologico di Cagliari, dal settembre 2005 quando le è stata fatta una quadrantectomia alla mammella sx, è cardiopatica, e ultimamente beve tanto(7/8 litri di liquidi) si sospetta diabete insipido. Resto in attesa di una sua considerazione. Grazie.

    RISPOSTA

    Purtroppo il tumore al seno resta una malattia potenzialmente pericolosa. E’ vero che la probabilità di guarigione è molto più alta rispetto al passato, ma capita ancora che il tumore sia particolarmente aggressivo e, nel tempo, vada incontro a progressione cioé a un’evoluzione sfavorevole per la persona. E’ il motivo per cui non doabbimao fermarci, dobbiamo continuare nella ricerca per alzare sempre di più il tasso di guarigione.
    Mi dispiace molto per ciò che accade a Sua madre, l’ospedale oncologico di Cagliari è di eccellente livello e concordo con le decisioni terapeutiche da Lei descritte. La malattia tumorale metastatica deve essere seguita (come in questo casop) con esami e terapie personalizzate per controllare, finché è possibile, le manifestazioni tumorali ai vari organi.