DOMANDA
L’ ASSENZA DI MICROMETASTASI GIà ESPRESSA SUL PIANO MORFOLOGICO DEL LINFONODO SENTINELLA (SI EFFETTUANO 8 SEZIONI DI CUI LE PRIME 3 IN E/E E LA IV I IN IMMUNOCOLORAZIONE PER CITOCHERATINA, LE 3 SUCCESSIVE IN E/E E L’VIII IN IMMUNOCOLORAZIONE PER EMA. STADIO PATOLOGICO:pT1c G3 psNo. RECETTORI MAMMARI. ESTROGENO:20% PROGESTERONE:2% . MARCATORI IMMUNOSTOCHIMICI. Her2: IMMUNOREATTIVITà DI MEMBRANA DA DEBOLE A MODERATA COMPLETA IN > DEL 10% DI CELLULE NEOPLASTICHE. SCORE 2+FDA. INDICE DI PROLIFERAZIONE (KI 67): 20%.E-CADERINA: POSITIVA. GENTILE DOTTORESSA DESIDEREEI SAPERE CHE TIPO DI CHEMIOTERAPIA DOVRò FARE, PER QUANTO TEMPO E QUALI INTERVALLI, GLI EFFETTI COLLATERALI A CUI POTREI ANDARE INCONTRO, SO CHE IN ALCUNI CASI SI PUO’ FARE UNA CHEMIO MENO INVASIVA (CAELYX) POTREBBE ESSERE IL MIO CASO. LA RINGRAZIO PER LA SUA CORTESE ATTENZIONE. SALUTI ANNA
RISPOSTA
Gentilissima Lettrice
Senza averla visitata ed aver visto i suoi esami è pressoché impossibile decidere il tipo di terapia da impostare nella sua situazione. Nell’istologia che poi lei mi riporta ci sono alcuni elementi non perfettamente concordanti tra l’esame bioptico e l’esame istologico definitivo della mammella (tipo indice di proliferazione, dato recettoriale ecc) che varrebbe la pena di chiarire con il Patologo e che sono importanti per decidere la condotta terapeutica.
Mancano poi anche i dati degli esami di stadiazione (di solito Rx torace, ecografia addominale e scintigrafia ossea) che lei sicuramente ha eseguito o sta per eseguire. Le consiglierei di rivolgersi ad un Oncologo di sua fiducia con cui discutere la terapia ottimale per il suo caso ed i possibili effetti collaterali.
Tenga comunque conto che con le attuali terapia di supporto oggi la chemioterapia riesce ad essere discretamente tollerata per cui vale la pena di accettare il trattamento ottimale (e con le maggiori chance di essere efficace) che le verrà proposto.
I miei migliori auguri
Dr.ssa Gabriella Farina