DOMANDA
Buongiorno, a mio padre è stato diagnosticato un tumore alla prostata e proprio per questo è stato sottoposto a prostatectomia radicale. In seguito all’esito dell’esame istologico è stato deciso di sottoporlo a radioterapia. Purtroppo le cose si sono complicate, perché a distanza di un mese dall’intervento ha avuto un blocco urinario acuto per cui è stato reinserito il catetere. Il suo urologo mi ha detto che è una conseguenza che può capitare e che però ,dovendo sottoporlo a radioterapia, era inutile praticare i cicli di dilatazione, in quanto la radioterapia tende comunque a sclerotizzare la zona e a restringere il tratto, quindi conviene che tenga il catetere anche durante la radio. Ora la mia domanda è la seguente: può restare tutti questi mesi con il catetere (siamo quasi a due mesi e dovrebbe iniziare la radioterapia per metà giugno)? Inoltre la radioterapia risolverà il problema dei blocchi urinari oppure alla fine dovrà comunque sottoporsi ad altro per evitare che i blocchi si ripresentino? Grazie mille
RISPOSTA
Buongiorno
Si, concordo con il suo Urologo di riferimento.
Il processo cicatriziale durante e postradioterapia può essere in continua evoluzione ed il rischio di stenosi serrate è importante.
Conviene mantenere il catetere in sede e valutare la situazione post ciclo di RT. Mantenere il catetere non pregiudicherà l’eventuale ripresa del funzionamento vescicale
Grazie