Tumore allo stomaco

    Pubblicato il: 30 Marzo 2010 Aggiornato il: 30 Marzo 2010

    DOMANDA

    Salve,ho trovato questo indirizzo sul sito medici Italia, scrivo per chiedere, gentilmente un opinione su quanto esporrò, anche se capisco, che tramite internet non è affatto semplice spiegare una situazione del genere.
    Mia suocera ha 73 anni è stata operata per un tumore allo stomaco 4 giorni fa, le hanno tolto solo una parte dello stomaco ed hanno fatto un intervento creando un baypass tra stomaco e intestino, l’ esame istologico arriverà prossima settimana, ma hanno detto che sono presenti dei noduli tumorali al livello del peritoneo, a seguito dell ‘operazione continua il vomito, il chirurgo dice che è meccanico ormai e dovrebbe essere bile, dice che non trova altro passaggio e quindi si infiltra lì, è stata tenuta 15 gg in ospedale alimentata dal sondino prima dell ‘operazione e i medici dicono che è in stato già avanzato che non ha alcun futuro e che non è possibile alimentarla in modo naturale perchè non va bene ormai non si può più, dicono che non sopporterebbe la chemioterapia

    RISPOSTA

    Cara Lettrice
    per poter dare un parere adeguato bisognerebbe aver visto la Paziente o quanto meno la sua documentazione sanitaria. Da quello che Lei mi dice mi sembra comunque di poter affermare che Sua suocera ha un tumore localmente avanzato, che non è stato possibile asportare completamente con l’intervento. Questo succede frequentemente con i tumori dello stomaco, la cui diagnosi è spesso tardiva. L’unica possibilità di cura in questi casi è proprio la chemioterapia che però ha una finalità esclusivamente “palliativa” cioè può solo cercare di rallentare il più possibile l’evoluzione della malattia. I colleghi hanno ragione quando le dicono che per poter fare la chemioterapia servono delle condizioni generali discrete, ma sua suocera è appena stata operata quindi le sue condizioni generali potrebbero ancora migliorare.
    I miei più sinceri auguri
    Dr.ssa Gabriella Farina