DOMANDA
Egregio Dott. Tirelli,
Nel novembre scorso, mia madre, 78 anni, è stata sottoposta ad intervento di gastrectomia subtotale per presenza di una voluminosa massa tumorale e resezione epatica (2 linfonodi). La biopsia, ripetuta 2 volte, la prima a Grosseto e la seconda a Treviso (per la complessità del caso), ha confermato la diagnosi fatta dal chirurgo: GIST c-KIT positivo (25 cm. x 3 Kg.)con metastasi al fegato.
Penso che la situazione sia veramente grave e sono seriamente preoccupata.
Le chiedo, cortesemente informazioni sulla terapia con Imatibin, la sua utilità e quant’altro è possibile.
Naturalmente siamo in attesa della prima visita oncologica ma gradirei un Suo parere.
Nel ringraziarLa, porgo distinti saluti,
Antonella
RISPOSTA
Gentile signora,
La terapia con Imatinib o Glivec è senz’altro indicata e potrebbe sortire un risultato importante. La terapia va eseguita da oncologi medici che siano esperti nel trattamento di questa patologia GIST.
Con molti cordiali saluti.
Prof. Umberto Tirelli