Tumore ovarico borderline e nodulo polmonare

    DOMANDA

    Buongiorno Egregio Dottore.
    Cortesemente vorrei esporle la mia situazione di salute.
    Sono una donna di 46 anni, ho tre figli. A dicembre 2017 durante un’ angio – tac polmonare con mdc (eseguita a causa di un forte dolore toracico in grave lutto famigliare, ricondotto poi a forte stress e ansia), mi e’ stato riscontrato un nodulo polmonare di 5,5 mm in sede basale sinistra, non calcifico. Il medico di PS mi ha indicato il controllo TC a 6/12 mesi. Chiesto consulto al pneumologo, mi ha consigliato di ripetere la TC senza mdc a dicembre 2018, quindi dopo un anno.
    A gennaio 2018 vengo sottoposta alla rimozione di una voluminosa cisti ovarica all’ ovaio sinistro. L’ esame istologico recita: neoformazione cistica a rivestimento epiteliale di tipo mucinoso che mostra talora architettura papillare e atipie cariologiche di grado lieve – moderato.
    Gli aspetti proliferativi sono presenti in circa il 60% della superficie epiteliale cistica. Superficie celomatica esente da neoplasia.
    Quadro morfologico compatibile con tumore mucinoso cistico di tipo borderline dell’ ovaio. Restante parenchima ovarico comprendente alcuni cisti funzionali e corpi albicanti.
    Di qui uno stretto follow – up per seguire la situazione:

    Markers tumorali CEA, CA125 e CA19-9 sempre normali, sia prima che dopo l’ operazione. Ultimo esame del 22/08/2018 CEA 0, 8 (valori riferimento 0,0 – 5, 0), CA19-9 5,6 (< 34) CA125 5,4 (<35). I valori dei precedenti esami erano pressochè uguali a questi.
    Gli esami del sangue li faccio circa ogni 3/4 mesi.

    A fine marzo 2018, ho eseguito una TC con mdc total body. Esame negativo ed il nodulo al polmone e’ invariato.

    Il 30/08/2018 ho eseguito un’ ecografia addominale completa che segnala la presenza di due formazioni anecogene la maggiore di circa 22 mm e l’ altra di aspetto subcentimetrico in sede annessiale parauterina destra.

    A meta’ settembre avrò il controllo ginecologico.

    Le mie domande sono le seguenti:
    – E’ d’ accordo sull’ iter che i medici mi stanno proponendo (follow – up sia per il problema ginecologico che per quello polmonare)?
    – Ritiene che i due problemi siano connessi?
    Ho cercato di esporLe più cose possibili in modo sintetico. Mi scuso se non sono stata chiarissima.
    La ringrazio perla Sua risposta e per il servizio che offre.
    Saluti

    RISPOSTA

    Gentile Signora

    un nodulo polmonare di 5 mm, richiede una sorveglianza con una tac torace senza mdc da effettuarsi dopo 6 mesi e successivamente se stabile a cadenza annuale se rimane morfologicamente stabile. Per quanto riguarda il problema ginecologico lascio agli specialisti della materia la risposta alla Sua domanda. Per quanto riguarda la connessione tra le due patologie teoricamente è possibile, nella pratica l’unica cosa che si puo fare al momento è la sorveglianza della nodulazione come prima suggerito. Se il nodulo si dovesse modificare le consiglio di contattare uno specialista Chirurgo Toracico.

    Cordiali saluti

    Prof Spaggiari

    Lorenzo Spaggiari

    Lorenzo Spaggiari

    CHIRUGIA TORACICA ONCOLOGICA. Il professor Lorenzo Spaggiari è Professore Ordinario di Chirurgia Toracica all’Università di Milano e Direttore della Divisione di Chirurgia Toracica dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano. Dal 2014 è Direttore del Programma Polmone, dipartimento per l’organizzazione clinica della patologia polmonare, di ricerca clinica e traslazionale dell’Istituto Europeo di Oncologia. Nato a Casina […]
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