DOMANDA
Buonasera professore,le scrivo per avere dei consigli.
Ho 37 anni e ho perso i miei genitori entrambi per un tumore.La mamma nel 98, aveva 54 anni con tumore allo stomaco e mio padre 66 anni nel 2001 per tumore al pancreas.
Quello che mi preoccupa particolarmente è appunto il tumore di mio padre,in quanto ho letto di recente che è il peggiore di tutti e con poche vie di scampo.
Anche mio zio(suo fratello è morto per un tumore,ma non sò bene se fegato o pancreas.
Premetto che ormai da un anno seguo una dieta prevalentemente a base di frutta e verdura,poca carne e bianca,non bevo alcolici,ma fumo 7-8 sigarette al giorno e non riesco a smettere.So che il fumo di sigaretta incide molto su questo tipo di male.
Vorrei sapere da lei se c’è il modo di fare un test genetico per vedere se il tumore di mio padre è di origine ereditaria ho no e quali accorgimenti avere per ridurre il rischio.La ringrazio anticipatamente e le porgo i più cordiali saluti,Andrea
RISPOSTA
buongiorno, per tutti i tumori c’è una componente “ambientale-comportamentale” e una genetica, quindi se si hanno dei parenti affetti da neoplasie si è leggermente più predisposti ma non per questo si deve avere per forza un tumore. Non abbiamo (se non per casi particolari che non rietrano nel suo) dei test genetici specifici. Continui con uno stile di vita sobrio e magari quando avrà 45 anni può pensare di fare alcuni test di diagnosi precoce per le neopalsie più comuni nell’uomo: rx torace in due proiezioni pe il tumore al polmone, colonscopia per il tumore al colon, e magari una ecografia addome
LB