DOMANDA
Buongiorno.
Vi chiedo consiglio attraverso mio figlio.
Nel luglio 2012 ebbi il seguente referto istologico:
“Focolai di adenocarcinoma differenziato della prostata, grado 3+3 sc. Gleason. Neoplasia presente nei fustoli 1,5,7 per una estensione di circa il 2% dell’estensione totale dei fustoli”
Il medico ha escluso la chirurgia considerati anche i miei 78 anni (per altro vissuti in ottima forma) e mi ha prescritto ELIGARD 22,5 mg, 1 fiala ogni 3 mesi e CASODEX 50 mg 1 cp. al giorno.
Dopo 3 mesi il PSA è sceso da 17,00 a 0,32 e dopo 6 mesi a 0,09.
Ora, cortesemente, vorrei il Suo parere se debba proseguire la cura, viste le sue controindicazioni, e secondo lei per quanto tempo ancora, anche se in realtà non sto provando grossi fastidi.
Inoltre vorrei il Suo parere sulla correttezza della cura o se Lei pensa che sia più opportuno seguirne un’altra (ad esempio la radioterapia).
La ringrazio anticipatamente per il Suo supporto.
RISPOSTA
Caro Amico,
abitualmente, nei soggetti della Sua età sono più prudente con la terapia per evitare effetti collaterali(tutt’altro che marginali) indotti dalla deprivazione ormonale.
Uso,con ritmo intermittente ( mesi sì e sei mesi no) solo la terapia antiandrogenica Casodex 150 alla quale associo Nolvadex 10 per ridurre la ginecomastia.
Il tutto va modulato in base alla risposta terapeutica controllata con l’andamento del PSA. Non ricomincio mai, comunque, se il paziente è asintomatico, prima che i valori del marker arrivino a 15-20.
Cordiali saluti
p.graziotti