tumori

    DOMANDA

    Mi rivolgo a Lei e a questo spettabile sito perché ho quasi 40 anni e quasi tutti i miei zii sono morti, uno zio per il tumore al polmone, una zia per il tumore al fegato, un altro alla prostata, mio nonno per un tumore al polmone,mio padre un tumore allo stomaco, mia madre un tumore al colon ecc. ecc. Ecco mi stò domandando se in futuro quando sarò più grande devo pensare a queste malattie, se un giorno potranno colpire me e i miei figli? Oppure devo pensare solo alle malattie che hanno colpito i miei genitori? Oppure è meglio che non pensi a niente perché non è così incisiva la malattia dei parenti di primo, secondo grado ecc. ecc.?

    RISPOSTA

    In effetti la sequenza di eventi che lei racconta è notevole. Sulla base di queste informazioni, non sono in grado di dire se esiste una alterazione genetica nella sua famiglia.
    Le consglio di rivolgersi a un Istituto di Genetica Medica o a un servizio di genetica (presente in tutti i grossi ospedali) per una consulenza e un eventuale approfondimento con indagini mirate.
    Cordiali saluti
    Rodolfo Passalacqua

    Rodolfo Passalacqua

    Rodolfo Passalacqua

    ONCOLOGO MEDICO. Direttore del reparto di medicina e oncologia dell’ospedale di Cremona. Nato nel 1954 a Reggio Calabria, si è laureato in medicina all’Università di Messina nel 1979 per poi specializzarsi in oncologia all’Università di Parma nel 1984. È professore a contratto di oncologia presso l’Università di Parma.
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