DOMANDA
Egr. Prof. A mia madre, che ha 84 anni, gli è stata diagnosticata un’ulcera mista all’altezza della tibia . Per circa 2 mesi la stessa è stata curata una volta al giorno con pomata iruxol e olio azexin ma l’ulcera si è allargata diventando cosi di una circonferenza di circa 2 cm. Da circa 1 mese ha sostituito l’iruxol con la bionect start, usata in una precedente ulcera un’anno fa e guarita perfettamente. In tutto questo lasso di tempo ha fatto 2 volte l’antibiotico, il primo zinnat 500 e il secondo Tavanic 500 ma non si sono visti miglioramenti anzi ne sono uscite altre 2 vicine piccole però e i dolori notturni sono ancora fortissimi ( sono normali ? ) L’essudato è ancora abbondante. Dimenticavo di dirle che non è diabetica, e tutto questo è scaturito da una botta presa contro uno scalino. Secondo lei sta facendo la cura giusta?
In attesa di una sua risposta , la ringrazio anticipatamente
RISPOSTA
Indubbiamente, una lesione trofica, anche se vista mediante foto, non è curabile se non con la visita diretta; la palpazione dei polsi arteriosi; l’esclusione di ogni forma di stasi venosa o linfatica. Ma nel caso in questione parrebbe solo di origine traumatica e non di origine mista (per lo meno, non se ne descrivono gli estremi) e ogni trattamento empirico può andar bene come qui sembrerebbe. Va ricordato infatti che non esiste un trattamento univoco per tutti i tipi di ulcera, e nemmeno nella stessa persona, in cui è corretto cambiare a seconda della fase clinica e del risultato.
Cordiali saluti
Prof. Giovanni B. Agus, Università di Milano