Un calcolo renale va necessariamente eliminato?

    DOMANDA

    Egr. Dottore,
    per eliminare un calcolo di circa 15 mm. al giunto pielo-ureterale, accertato con una TAC addome nel 2009, sono stato sottoposto per due volte sensa successo alla litotrissia. Il calcolo è tuttora presente nel bacinetto renale con saltuari doloretti al fianco destro e alla zona lombare. Non vorrei fare un terzo tentativo con lo stesso metodo. Premesso che ho 75 anni e sono in buone condizioni di salute, le chiedo: il calcolo va necessariamente eliminato? Se sì, qual è l’intervento più idoneo?
    Grazie – Salvatore – Lecce

    RISPOSTA

    Buonasera
    Il calcolo va necessariamente eliminato se accompagnato da dolori, coliche addominali e, soprattutto, infezione delle vie urinarie.
    Il trattamento più idoneo per risolvere in una sola seduta il problema e’ rappresentato dalla nefrolitotrissia percutanea PCNL, cioè eliminare il calcolo tramite un piccolo “foro” a livello del fianco interessato

    Carlo Introini

    Carlo Introini

    ESPERTO IN CHIRURGIA URO-ONCOLOGICA E RICOSTRUTTIVA. Responsabile del dipartimento di urologia del gruppo Policlinico di Monza, sedi di Alessandria e Vercelli. Nato a Savona nel 1966, si è laureato in medicina nel 1993 e si è specializzato in urologia nel 2000. È segretario nazionale dell’Auro, Associazione urologi italiani. Attualmente Direttore S S A Urologia Ospedale […]
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