un neo che cambia

    Pubblicato il: 6 Maggio 2010 Aggiornato il: 6 Maggio 2010

    DOMANDA

    Salve dottoressa, Le scrivo perché sono preoccupata per mia madre, 55 anni. Da sempre ha avuto un vistoso neo in mezzo ad un sopracciglio, ma negli ultimi periodi lei ha notato un leggero ingrandimento. Io osservandolo, assolutamente da profana, ho notato che forse è vero, ma i contorni sono regolari ed anche il colore non mi sembra mutato affatto, in quanto è sempre stato marrone scuro.
    Posto che correremo al più presto dal mio medico di famiglia, posso sapere cosa ne pensa?

    Ne approfitto per chiederLe un’altra cosa: da qualche anno mi crescono due\tre peletti in un neo che ho vicino la mandibola destra. Io li taglio, ma è forse consigliabile estirparli con una pinzetta?

    Grazie mille per la Sua disponibilità.

    RISPOSTA

    Gentile Sabrina,
    la ringrazio per l’opportunità che mi fonisce in quanto, oltre ai controlli dermatologici a cadenza almeno annuale, è non solo auspicabile ma ancor più raccomandabile sottoporsi sistematicamente all’auto-osservazione dei nei, al pari dell’auto-palpazione per la prevenzione del tumore al seno.
    Ogni cambiamento relativo ai nei, benchè non sempre sia da ricondurre necessariamente ad una condizione di malignità, non è mai da sottovalutare perchè solo un’accurata visita specialistica ed un eventuale approfondimento con la tecnica di Epiluminescenza consentono di interpretarlo.
    In merito all’ultimo quesito può proseguire quanto è nelle sue abitudini, in quanto altre soluzioni , specie se ripetute, potrebbero favorire l’insorgenza di un’infiammazione post-traumatica.
    Un cordiale saluto a lei e sua madre.

    Anna Rita Giampetruzzi

    Anna Rita Giampetruzzi

    ESPERTA NELLO STUDIO DEI NEI. Dermatologa all’Istituto dermopatico dell’Immacolata (IDI) di Roma presso la V divisione dermatologica. Romana, si è laureata in medicina nel 1997 all’Università Cattolica del Sacro Cuore e poi specializzata in dermatologia e venereologia nel 2001. Svolge ricerca sui pazienti affetti da Lupus e si occupa di diagnostica non invasiva presso il […]
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