Un uso prolungato di cortisone favorisce la candida?

    DOMANDA

    Buongiorno,
    abbiamo scoperto con la mia compagna che ha la candida. E’ possibile quanto riferito da un ginecologo e cioé che la candida è un fenomeno che può derivare anche da uso prolungato di cortisone? Avendo dei rapporti anche orali, che abbiamo ora interrotto, potremo aver contratto infezioni particolari?
    Grazie
    Cordialmente

    RISPOSTA

    La candida è un micete molto diffuso di cui esistono più tipi, quella più comune tra le infezioni vulvovaginali è la candida albicans.
    E’ vero quello che le è stato riferito e cioè che la candida può trovare un ambiente favorevole al suo sviluppo in seguito a terapie cortisoniche prolungate, all’uso di antibiotici ad ampio spettro, all’iperglicemia, all’uso dei contraccettivi orali ed in gravidanza. Inoltre anche l’intestino può essere la fonte da cui poi la condida colonizza l’apparato genitale.
    Fortunatamente pur potendo essere un’infezione fastidiosa perché tende in alcune donne a ripresentarsi periodicamente, non è peró pericolosa.
    Per quanto riguarda l’eventualità di un contagio della cavità orale, questo non è impossibile proprio perché la candida può sopravvivere e dare infezioni anche orali che generalmente sono peró sintomatiche.
    Cordiali saluti
    Chiara Simonelli con la collaborazione della dottoressa Cristina Critelli
    Specialista in Ostetricia e Ginecologia

    Chiara Simonelli

    Chiara Simonelli

    Docente di psicologia dello sviluppo sessuale alla Sapienza di Roma. Nata a Firenze, si è laureata in psicologia all’Università La Sapienza di Roma, dove oggi è professore associato di psicologia dello sviluppo sessuale e affettivo nell’arco di vita e di psicologia e psicopatologia dello sviluppo sessuale alla facoltà di psicologia. Fondatrice dell’Istituto di sessuologia clinica […]
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