DOMANDA
Salve dottore,sono il ragazzo di 25 anni che qualche settimana fa gli aveva chiesto dei chiarimenti riguardo la tac e l’ecografia che ho effettuato, le rimetto i referti.TAC:In sede apicale sn cisti area fluida rotonda di 3 cm di diametro contenente materiale iperdenso stratificato e mobilizzabile di circa 300 U.H.di densità riferibile a calcolosi fluida.Piccolo calcolo di 4 mm a livello del polo superiore del rene dx.Non idronefrosi o dilatazioni caliceali.Assenza di aspetti patologici vescicali.ECOGRAFIA:Reni in sede, con regolare volume e morfologia,senza alterazioni dell’ecostruttura e dello spessore parenchimale cortico-midollare.Diametro longitudinale dx: mm101 Diametro longitudinale sn: mm98 Bilateralmente microspot iperecogeni della midollare specie a sin Non ectasia delle vie escretrici bilateramente A sin cisti polare superiore di 29mm.Nel lume di tale cisti detriti stratificati di 15 mm con cono d’ombra posteriore.La vescica appare normoconformata, ben distesa, esente da evidenti alterazioni parietali ed endoluminali di dimensioni evidenziabili con la metodica.Assenza di formazioni litiasiche.Assenza di dilatazione del tratto iuxtavescicale degli ureteri.Prostata regolare 28 mm DT Ecostruttra omogenea.Il medico mi ha detto che si tratta di ciste cn latte di calce
(milk calcium) e anche lei mi ha confermato la stessa diagnosi,dicendomi che era una ciste benigna.Adesso vorrei chiederle, ma questa ciste con il tempo potrebbe modificarsi?Potrebbe diventare un tumore?
RISPOSTA
Generalmente le cisti renali semplici benigne restano tali per tutta la vita. Le neoplasie renali originano per lo più dal tessuto renale o dalle cellule che rivestono le vie urinarie (pelvi o calici).
In linea teorioca però non può essere esclusa una degenerazione di una cisti renale. E’ per questo che, senza drammatizzare la cosa, è utile un periodico controllo dell’ecografia come Le è stato suggerito.