UOMO 62 ENNE CON TROMBOSI VENOSA PROFONDA GAMBA.

    DOMANDA

    Buongiorno Dott.ressa Cerbone, mi chiamo Massimiliano ed ho 62 anni,ho avuto da poco una trombosi venosa profonda alla gamba sinistra, inquanto mi era gonfiata improvvisamente con dolore, allora mi hanno fatto un ecodoppler ed ha riscontrato un trombo abbastanza grosso quasi all’altezza dell’inguine,in ospedale mi hanno curato per 6 giorni con eparina in pancia e con Coumadin compresse, fino ad arrivare al range, che dovrò continuare la cura non so per quanto, inoltre mi hanno messo una calza speciale. A questo punto, Le premetto che non sono fumatore, no alcolici, ne altro, stile di vita ottimale, pratico sport e vivo in campagna, Le chiedo se è possibile capire la causa che possa aver prodotto questa trombosi, La informo che per 1 mese ho sfaticato nella raccolta delle olive, montando sugli alberi ecc. dalla mattina a buio e non so se potrebbe essere stato da uno sforzo, oppure se ci può essere una predisposizione ad addensare il sangue, anche se i miei genitori non hanno mai avuto fatti analoghi. Inoltre se la vena del grumo avrà sofferto e potrà causarmi problemi in futuro, cosa mi consiglia di fare perchè non si ripresenti un problema simile o anche peggio come ictus ecc.e quali esami dovrei fare per tenere sotto controllo questa evenienza. La ringrazio per la sua cortese risposta ed in attesa Le
    porgo i miei più sinceri saluti, Massimiliano.

    RISPOSTA

    La trombosi venosa profonda può in taluni casi essere correlata ad uno sforzo fisico importante. Viene definita “idiopatica” quando si escludono cause genetiche o acquisite che possono essere alla base dell’evento, e tale valutazione sicuramente è stata effettuata dai colleghi che la tengono in cura. La durata della terapia anticoagulante orale infatti si stabilisce sulla base delle caratteristiche della trombosi (se è provocata o se si tratta di un evento ” idiopatico”) e valutando ecodoppler venoso e alcuni esami di laboratorio prima della sospensione.

    Anna Maria Cerbone

    Anna Maria Cerbone

    ESPERTA IN MALATTIE EMORRAGICHE E TROMBOTICHE. Dirigente medico di primo livello nel reparto di medicina interna, malattie emorragiche e trombotiche del dipartimento di medicina clinica e chirurgia del policlinico universitario Federico II di Napoli. Nata a Napoli nel 1957, si è laureata in medicina nel 1981, si è specializzata in diabetologia nel 1984 e in […]
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