UREAPLASMA

    DOMANDA

    Buonasera dottore, sono una ragazza di 23 anni e mi rivolgo a lei sperando che possa risolvere il mio problema che ormai mi perseguita da più di un anno.

    Inizio a descriverle la situazione fin dal principio: tutto è iniziato con un dolore interno occasionale , sono andata dal ginecologo che mi ha fatto fare il pap test, è risultato che avessi un’ infiammazione ma non mi ha dato alcuna cura.. dopo mesi questo dolore occasionale è diventato più assiduo e adesso a distanza di un anno dopo vari ginecologi e varie teorie, non è migliorato anzi e spesso devo fare delle cure parallele contro la candida.
    I risultati dell’ ultimo tampone sono questi : (nel tampone effettuato 2 mesi prima riportava lo sviluppo di Ureaplasma urealyticum )

    PCR multiplex tampone endocervicale per la ricerca di:

    Chlamydia trachoma tis non rilevato
    Neisseria gonorrhoeae non rilevato
    Mycoplasma genitalium non rilevato
    Mycoplasma hominis non rilevato
    Ureaplasma urealyticum non rilevato
    Ureaplasma parvum Rilevato (++)
    Trichomonas vaginalis non rilevato

    Esame microscopico:
    Colorazione di Gram
    Presenza di :
    Cellule lievitiformi ++
    Ife fungine +++
    Lattobacilli +

    Il ginecologo dopo tale analisi mi ha prescritto questa cura :
    l’antibiotico Bassado 2 volte al giorno per 10 giorni e Cefixoral 400gr 1 compressa al giorno per 5 giorni .

    Nonostante ciò, il dolore durante il rapporto mi perseguita, vorrei risolvere al più presto questa situazione visto che ormai non ho più un’intimità con il mio uomo.
    La ringrazio anticipatamente;
    spero di ricevere presto una sua risposta.

    RISPOSTA

    Lei ha “semplicemente” un dismicrobismo, ovvero uno squilibrio della normale flora batterica vaginale (lattobacilli), come evidente dalla scarsità rilevata nel microscopico. Se avesse eseguito anche il pH vaginale, che misura l’acidità vaginale, sarebbe risultato sicuramente alterato. Il resto, ovvero la presenza di Ureaplasma e i dolori durante i rapporti, sono SOLO la diretta conseguenza di questo problema. Quindi, NIENTE ANTIBIOTICI, ma…PROBIOTICI.