Ureaplasma

    Pubblicato il: 4 Aprile 2018 Aggiornato il: 4 Aprile 2018

    DOMANDA

    Salve dottore, essendo mia moglie risultata positiva a ureaplasma urelitycum sino andato anche io a fare una visita dall’urologo. Questo dopo aver visto le analisi di mia moglie mi ha fatto capire che questa infezione la si contrae tramite rapporti sessuali lasciando largamente intendere che mia moglie abbia potuto prenderla tramite rapporti extraconiugali. Ora può capire che uscito da li abbia avuto tutti i sospetti dovuti al caso. A mia moglie non ne ho ancora parlato perché preferivo avere un quadro più chiaro della situazione. Specifico che la infezione da ureaplasma urealyticum le è stata diagnosticata dopo un tampone vaginale Eh adesso è appena sotto i 10000 ma ha già fatto due cicli di antibiotico bassado che non hanno comunque debellato completamente il batterio. La mia domanda è Devo preoccuparmi o è un fattore abbastanza comune nelle donne?
    Grazie mille A presto

    RISPOSTA

    Non deve assolutamente preoccuparsi. U.urealyticum è un normale colonizzante dell’ambiente vaginale di moltissime donne, che spesso non sanno nemmeno di averlo. Per questo né sua moglie, né lei dovrete fare alcuna terapia. E tanto meno pensare a strane ipotesi, che nulla hanno a che vedere con questo microrganismo.