Ureaplasma

    Pubblicato il: 22 Maggio 2018 Aggiornato il: 22 Maggio 2018

    DOMANDA

    Buongiorno dottore
    Ieri ho ritirato x la 4°volta i tamponi vaginali con esito positivo all’ureaplasma urealtyum con carica >=10000 il ginecologo mi ha indirizzato da un infettivologo perché con la cura di klacid 500mg per 7 gg due al di e successivamente 15gg di bassado una la di non ho avuto risultati.. cosa mi consiglia? Il ginecologo dice che si è cronicizzato.. ma è mai possibile con una carica così non tanto elevata?

    RISPOSTA

    Se ha occasione, legga le risposte su questo sito ai numerosi quesiti analoghi al suo. Non c’è bisogno di alcun infettivologo, nè di ulteriori, inutili terapie antibiotiche. Il suo non è un caso particolare, nè tanto meno cronicizzato. La presenza di U.urealyticum è un reperto occasionale in molte donne assolutamente sane, e come tale non va trattato, in quanto questo microrganismo fa parte della normale flora batterica che può risiedere a livello vaginale. Come ho avuto modo molte volte di descrivere, peraltro, la presenza di U.urealyticum può essere in molte situazioni la spia di un’alterazione del normale ecosistema vaginale, rappresentato dai lattobacilli. Se nel suo referto mancano o sono ridotti i lattobacilli, è lì che bisogna intervenire, ripristinandone la normale quantità e attività. Niente altro.