ureaplasma

    Pubblicato il: 2 Maggio 2010 Aggiornato il: 2 Maggio 2010

    DOMANDA

    lissimo Dottore Sono una ragazza di 24 anni e da qualche mese ho scoperto, dopo quotidiane e perdite gialline, di essere affetta da una infezione da ureaplasma urealiticum con conta batterica pari a 10.000, curata con miraclin 100 (doxiciclina) 2compresse al dì per 14 giorni e lavande vaginali Neoxene. Fatto sta che il successivo tampone è risultato negativo. A distanza di un mese,cioè in questo mese di aprile, ho rifatto il tampone altre 2 volte per la ricerca di micoplasmi, di clamidia e germi comuni, entrambi risultati nuovamente negativi. Il fatto è che io continuo ad avere queste secrezioni che ormai ho imparato a distinguere dalle normali perdite dell’ovulazione, trasparenti e aventi l’ aspetto ”di albume d’uovo”. i quesiti che Le pongo sono i seguenti: -quale significato attribuisce Lei a questa circostanza data la negatività dei tamponi? -vi è il rischio di avere in realtà falsi negativi? -quali sono gli accorgimenti quotidiani per evitare eventuali recidive? Perché so che s

    RISPOSTA

    Difficile avere falsi negativi.le consiglio eseguire una colposcopia per verificare la eventuale esistenza di “piaghetta” sul collo dell’utero che spesso causa perdite come le sue,e quindi successivamente curarla