DOMANDA
Salve Dottore,
Ho già avuto una precedente gravidanza finita male con parto prematuro proprio dipesa da ureaplasma non riscontrato con tampone vaginale, ora sono fortunatamente di nuovo incinta e per scrupolo mi sono subito fatta un tampone vaginale per il quale sono risultata positiva nuovamente ad ureaplasma il mio ginecologo dice per ora di non far nulla dato che la gravidanza è’ appena iniziata quindi mi sono rivolta al mio omeopata di fiducia( non assumo mai antibiotici Sin da bambina ma solo cure omeopatiche) e m ha prescritto bryonia 5ch due volte al dì 5 granuli e poi da ripetere tampone ovviamente abbinato a fermenti lattici vivi che già stavo prendendo! Secondo la sua esperienza cosa mi consiglia?
Soffro spesso di candida e purtroppo per quanto non assumo mai antibiotici questi è’ il mio punto debole.
Saluti e grazie mille per la sua risposta
RISPOSTA
La presenza di micoplasmi urogenitali non è direttamente correlata con il parto pretermine, e l’ipotesi di trattare sempre e comunque in gravidanza un’eventuale positività per Ureaplasma è ancora alquanto contrastata. Per cui fa bene intanto ad assumere probiotici, anche perchè la presenza di questi microrganismi è più spesso la spia di un’alterazione della normale flora vaginale. Le ricordo, al proposito, che se c’è effettivamente ancora molta incertezza sul ruolo dei micoplasmi nelle complicanze in gravidanza, nella letteratura scientifica più recente c’è la certezza assoluta che dismicrobismo e vaginosi, ovvero le alterazioni a carico della normale flora batterica vaginale, sono causa di importanti problemi in gravidanza, primo fra tutti il parto pretermine.