DOMANDA
Buona sera dottore,
Da agosto sto combattendo contro tamponi continuamente positivi per ureaplasma, carica superiore a 10000. Sto.cercando un figlio, e a luglio ho avuto una gravidanza biochimica, dato che volevo evitare farmaci inizialmente su consiglio dell’omeopata ho fatto cura di 20 gg con echinacea, rifatto tampone, nuovamente positivo, antibiotico azitromicina per me ed il mio compagno, rifatto tampone, oggi risultato di nuovo positivo. Mi sto aiutando anche con integratori di lactobaccili e semi di pompelmo, ma ora la mia ginecologa mi ha consigliato altro ciclo antibiotico.
non vorrei sfiancarmi con antibiotici, per poi esser nella stessa situazione attuale
rimango in attesa di un suo gentile riscontro.
cordiali saluti
RISPOSTA
La positività per Ureaplasma, come è stato più volte sottolineato, non va mai trattata, se non è correlata a disturbi vaginali significativi che non abbiano altre possibili cause. Nel suo caso, se la situazione dei lattobacilli vaginali è normale e l’acidità vaginale è inferiore a 4,5 non occorre eseguire alcun ulteriore trattamento.