Ureaplasma e cure

    DOMANDA

    Salve Dottore,
    Da un tampone è risultato l’ureaplasma, curato con mecloderm ovuli per 15 gg. A distanza di un mese ho ancora i sintomi, settimana prossima andrò a fare nuovo tampone. Non ho preso antibiotici che possano aver scatenato il problema, ho l’intestino piuttosto pigro e sono in un periodo di forte stress…possono essere queste ultime causa dell’ureaplasma? Leggo sopra che consiglia il ripristino della flora vaginale (il mio ph è nella norma) e l’assunzione di vitamina C. Potrebbe essere valida una cura con i semi di pompelmo?
    Grazie in anticipo
    Saluti

    RISPOSTA

    Ureaplasma è un microrganismo presente in molte donne assolutamente asintomatiche. Si può associare spesso ad alterazioni dell’ecosistema vaginale, che per primo va ripristinato, evitando di trattare specificatamente l’ureaplasma con antibiotici, visto che questo batterio è quasi sempre la “coda” del problema, non la causa. Il ripristino della flora vaginale va eseguito solo se necessario. Verifichi con il suo medico se effettivamente il pH è nella norma, e se è presente o meno in quantità sufficiente la normale flora batterica vaginale. Viceversa sarà utile intervenire con presidi terapeutici a base di lattobacilli e, se necessario, con prodotti che consentano di acidificare artificialmente l’ambiente vaginale.