DOMANDA
Gentile dottore,
sono piuttosto sfortunata e ogni due mesi ho qualcosa che non va a livello vaginale. Ho sofferto spesso di candida e cistite, vaginite e tre anni fa ho curato anche un ipertono muscolare.
Il mese scorso ho avuto due cistiti quasi una in seguito all’altra. Ho fatto un’urino-coltura e un tampone uretrale, mentre purtroppo nessun tampone vaginale. Dall’esame delle urine è emerso il batterio dell’E. Coli… mentre dal tampone, l’ureaplasma.
Quello che davvero è pesante per me sono le conseguenze che ho sempre nei rapporti sessuali; infatti, dopo ogni rapporto, mi viene un forte bruciore interno.
Vorrei riuscire ad eliminarlo. Mi è stato prescritto un antibiotico che pare funzioni sia sull’ureaplasma che sull’E.Coli ma io vorrei potermi garantire un po’ di pace.
In effetti, non sono mai regolare a livello intestinale nonostante io assuma fermenti lattici Probiotici. Forse uso quelli sbagliati? Forse non sono sufficienti? Come posso liberarmi del bruciore che mi perseguita ad ogni rapporto?
Grazie di tutto cuore
RISPOSTA
Il dispareunismo (dolore durante e dopo i rapporti), insieme ai bruciori e ai frequenti episodi di uretrite sono i sintomi più caratteristici del dismicrobismo vaginale. Quando si altera la normale flora batterica presente in vagina (i lattobacilli) si crea, infatti, una modifica della normale acidità vaginale, con sofferenza della mucosa (con dolore e bruciore) e frequenti episodi di sovra-infezioni dovute a microrganismi che normalmente sono presenti in vagina, ma che in questo caso prendono il sopravvento sui lattobacilli, che scarseggiano o sono del tutto assenti. Perciò, curi con molta pazienza e costanza il dismicrobismo vaginale, non E.coli o Ureaplasma.