Ureaplasma parvum e cura

    DOMANDA

    Buongiorno dottore,
    ho letto innumerevoli consulti rispetto ad ureaplasma parvum, però le racconto la mia storia con la speranza che mi dia un riscontro.
    Sono una giovane ragazza di 21 anni e da 3 anni, a causa di una mia eccessiva igiene intima (causata da detergenti aggressivi) ho ureaplasma parvum positivo, ho avuto anche streptococco agalactiae fortunatamente debellato. In questi tre anni ho cambiato molti medici e provato più terapie. Zitromax per 6 giorni una capsula al dì, terapia con bassado (14 giorni due capsule al dì) per 1 anno ho curato la mia flora vaginale con capsule vaginali di latobacilli (dicoflor elle e normogin e tavolette di vitamina C per esempio). I miei fastidi nel tempo si sono attenuati, ma io presento sempre secrezioni, pruriti e dolore durante i rapporti. Nell’ultimo periodo mi si è presentato anche spotting qualche giorno prima del ciclo. Sono piuttosto amareggiata e rassegnata e nutro preoccupazione in vista di future gravidanze se mai ci saranno. Mi chiedo: esiste una strada percorribile per stare meglio e per aumentare la mia qualità di vita? Se si quale?
    Aspetto la sua risposta e la ringrazio anticipatamente

    RISPOSTA

    La strada per stare meglio passa attraverso un costante apporto dei presidi che lei ha già citato nel suo messaggio (lattobacilli ed eventualmente acidificanti, in caso il pH sia oltre la soglia fisiologica) per almeno 4-6 continuativi, senza interruzione.