DOMANDA
Egr. Dottore,
sono una donna di 45 anni. Non ho mai avuto figli. Da novembre 2015 i tamponi uretrale ed endocervicale segnalano la presenza di Ureaplasma Urealiticum, che ho provato a curare – senza risultato – con una terapia con Josalide 500 mg per 6 giorni. In seguito a un recente ricovero per polmonite, e alle relative terapie antibiotiche (Zitromax e Ceftriaxone), all’Ureaplasma si è aggiunta la Klebsiella Pneumoniae, rilevata anche nel secreto vaginale. L’urinocoltura è negativa anche agli Ureaplasmi. La sintomatologia, lieve, consta in una sensazione di formiche nelle zone intime, perdite dense, senso di pesantezza al basso ventre con stimolo alla minzione e una marcata e persistente stanchezza, a tratti vero e proprio sfinimento. Potrebbe indicarmi una terapia adeguata? Il mio ginecologo ha suggerito Estromineral Probiogel. Lei cosa ne pensa? Come ho letto Lei suggerisce sempre, non ho fiducia in un ulteriore terapia antibiotica per estirpare questi fastidiosi ospiti. rata per l’attenzione, MM
RISPOSTA
Klebsiella è un normale colonizzante a livello vaginale e non va trattata. A quanto pare, il suo problema non è nemmeno Ureaplasma. Credo sia, invece, molto importante valutare la situazione del suo ecosistema vaginale, che sarà sicuramente alterato. Sono certo che se farà valutare la quota di lattobacilli, saranno sicuramente pochi o assenti e il pH, anziché acido, sarà basico. Questo è il problema che deve risolvere, e si dimentichi di Klebsiella e Ureaplasma.