Ureaplasma urealyticum

    DOMANDA

    Buongiorno Professore
    ho cercato di debbelare il batterio in oggetto prima con una terapia di Bassado (500mg ogni 12ore) non è andato via e il ginecologo mi ha consigliato zitromax+cleocin(crema vaginale) anche questa terapia non ha avuto risultato. Ora il vinecologo mi ha consigliato claritricina (500 una compressa al giorno). Sono davvero demoralizzata. Le aggiungo che sto cercando una gravidanza attravero un programma iui e che 3 anni fa ( sempre grazie ad iui) è nato il mio primogenito (ricovero dalla settimana 20 alla 31 immobilizzata a letto senza collo dell’utero x via di contrazioni, il bimbo è nato prematuro 1480kg e senza conseguenze). Riuscirebbe a darmi un consiglio per l’ureaplasma? Le sarei davvero grata del supporto.
    Cordialmente

    RISPOSTA

    Come troverà in molte altre mie risposte su questo sito a proposito di U.urealyticum, il trattamento antibiotico è, salvo rari casi, controindicato, in quanto inefficace contro un microrganismo che non ha azione patogena. Piuttosto, la sua presenza è più spesso un segnale di un alterato equilibrio della normale flora batterica vaginale, i lattobacilli, che in determinate situazioni possono diminuire significativamente o scomparire del tutto, lasciando il posto ad altri batteri, come appunto quello da lei citato. Verifichi, con un tampone vaginale, la situazione dei lattobacilli e il livello di acidità vaginale (pH), importanti entrambi per garantire un normale ecosistema vaginale, in grado anche di favorire un felice processo di concepimento.