Ureaplasma urealyticum nel tampone cervicale

    Pubblicato il: 30 Settembre 2019 Aggiornato il: 30 Settembre 2019

    DOMANDA

    Salve, nei giorni scorsi ho effettuato un tampone vaginale e cervicale per la ricerca delle infezioni . Il tampone vaginale ha dato esito disastroso, ha rilevato ph alterato,candida
    lattobacilli assenti fish odor positivo. Nel tampone cervicale invece Sono risultata positiva all’ureaplasma urealyticum con carica : maggiore 100.000. Nel frattempo anche il mio partner ha fatto la stessa ricerca su spermiocoltura e lui è risultato negativo . Il mio medico vuole che faccio una cura antibiotica con bassado per eradicare l’ureaplasma e che la faccia anche lui . Ma siccome lui soffre di problemi di stomaco mi chiedo se è cosi essenziale che la faccia anche lui essendo negativo dalla spermiocoltura? Ci sono altri esami che dovrebbe fare lui per sapere se è davvero negativo ? . Poi leggevo in internet che questo batterio causa difficoltà nel concepimento . Noi vorremmo provare ad avere una bambino e quindi mi chiedo se non riesco a debellare questo batterio è impossibile il concepimento ? Grazie. Attendo una risposta.

    RISPOSTA

    Come leggerà anche in altri quesiti analogo al suo, il problema in questo caso non sta affatto nella positività per Ureaplasma, presente in moltissime donne assolutamente asintomatiche, quanto nell’alterazione dell’ecosistema vaginale, evidenziato dalla modifica del pH e dall’assenza di lattobacilli. Per questo motivo non dovrà eseguire alcuna terapia antibiotica, che andrebbe ad alterare ulteriormente la situazione, ma piuttosto dovrà cercare di ripristinare la normale quota di lattobacilli, mediante somministrazione per via locale della durata di alcuni mesi, e con essa anche la normale acidità vaginale. Una volta ripristinato l’assetto dell’ecosistema, sarà più facile anche il concepimento. Quanto al suo partner,non dovrà fare alcuna terapia antibiotica.