DOMANDA
Buongiorno gentilissimo Dottore, sono un uomo di 55 anni, sono affetto da circa due anni da forti bruciori all’apparato genitale, A seguito di vari test ed analisi sono risultato positivo al batterio in oggetto che è stato trovato sia nei vari tamponi uretrali che nelle spermioculture da me effettuate (Urinoculture invece sempre negative). Su indicazione del mio Urologo di fiducia ho effettuato vari cicli di cure con antibiotici tra cui: Azitromicina (6 gg), Doxiciclina (21 gg), Ambramicina (14 gg) purtroppo i risultati sono sempre stati negativi nel senso che i sintomi sono rimasti invariati ed il batterio è sempre presente nelle analisi sopra descritte. Le mie domande sono: perchè non si riesce ad eliminare questo batterio? Può essere il batterio in questione la causa dei miei bruciori ? Tenga presente che ho anche effettuato RM pelvica, ECO vescica, ECO transrettale della prostata (presenti alcune calcificazioni). Grazie della cortese risposta! Roberto.
RISPOSTA
Non sono in grado di giudicare, senza concrete evidenze cliniche, quale possa essere la natura del disturbo che lei riferisce. Difficilmente, comunque, una sintomatologia che perdura da due anni può ragionevolmente avere un’eziologia infettiva, tanto meno da Ureaplasma. Credo, perciò, che dovrà essere ricercata qualche altra causa.