DOMANDA
Professore salve,
in seguito ad un aborto spontaneo avvenuto alla settima settimana ed una revisione uterina ho chiesto di farmi eseguire qualche tampone per vedere se la causa fosse li…tutto negativo tranne ureoplasma urealyticum con carica inferiore a 10.000 mi è stato dato claritromicina 500 2 compresse al giorno per 7 giorni anche per mio marito,mentre da mettere in vagina micmiror complex ovuli di sera per 10 giorni dopo 22 giorni ripeto il tampone ancora positivo…non mi è stato dato più nulla solo immunolact bustine per 14 giorni al mese per tre mesi,mentre per mio marito non mi è stato detto di eseguire niente nemmeno il tampone uretrale!Volevo chiederVi se mi può provocare danni alla fertilità,se deve essere curato finché sarà negativo e far controllare anche mio marito,e come capire se è comparso dopo l’aborto o se centra lui con l aborto.Attendo Vostre risposte questo pensiero mi tormenta.
Grazie Professore
RISPOSTA
Non conoscendo con precisione la sua storia clinica, difficilmente posso risponderle con sicurezza se U.urealyticum sia effettivamente la causa del suo aborto. Indicativamente, sulla base delle evidenze, posso però risponderle che è molto, molto difficile che la positività per U.urealyticum, rilevabile in moltissime donne totalmente sane, sia correlato con l’episodio da lei citato. Per cui, detto che la terapia eseguita poteva essere evitata, continui pure con il trattamento a base di probiotici e non faccia alcun controllo a suo marito, in quanto assolutamente inutile.