DOMANDA
Buonasera dottor Stanganelli, le scrivo perchè mio marito ha subito sette anni fà un intervento di asportazione perchè le era stato diagnosticato il Sarcoma di Kaposi all’alluce sinistro… Dopo l’intervento e varie sedute di chemioterapia il problema sembrava risolto…Ora però siamo ricaduti nello stesso problema pare, sulla mano destra e sul pollice sinistro sono comparse macchie che ci riportano allo stesso problema..Com’è possibile che si sia ripresentato dopo così tanti anni?? Come dobbiamo comportarci?? Ha già subito l’intervento di asportazione e aspettiamo gli esiti degli esami??? Dobbiamo nuovamente affrontare la chemio??? Se fosse quello e affrontiamo la chemio, dobbiamo vivere con il pensiero che si possa ripresentare??? Incontro a quali conseguenze andiamo???
RISPOSTA
Gentile Signora,
Il sarcoma di Kaposi (SK) è una malattia vascolare multisistemica in pazienti anziani e/o immunocompromessi.
Nel caso di suo marito il Sarcoma di Kaposi sembrerebbe nella forma cosidetta classica (mediterranea) . La ricomparsa della malattia con l’interessamento alla mano destra e al pollice puo’ essere trattata con successo con la chirurgia se si tratta di unica lesione nodulare o con l’elettrochemioterapia, una nuova tecnica di chemioterapia con l’utilizzo della tecnica della elettroporazione. Tuttavia è importante ristadiare la malattia per escludere l’interessamento della proliferazione vascolare in altre sedi.
Nel caso specifico dai dati clinici ed evolutivi con la sola localizzazione cutanea l’andamento del SK si mantiene nel range di lenta evolutività così come nella forma classica.
La guarigione dopo terapia deve essere sempre associata al monitoraggio clinico presso un centro di riferimento specialistico per valutare recidive o comparsa in altre sedi.
Nella forma di SK Classico la malattia è a lentissima evoluzione (molti anni), mentre nelle forme da immunosoppressione da infezione da HIV è rapida con un frequente interessamento di organi interni.