DOMANDA
Gent.mo Prof. Veronesi, il mese scorso è stato diagnosticato ad un mio carissimo parente un tumore al colon ascendente con metastasi al fegato (ricoverata solo perchè aveva il ferro basso e nessun dolore). I medici hanno consigliato la chemioterapia ma dopo solo 1 ciclo e’ diventata gialla (ittero). Ovviamente la chemio è stata subito interrotta. E’ stata poi sottoposta ad intervento per installare una protesi biliare visto che non si riusciva a far drenare la bile. Ora ci hanno rimandato a casa, senza darci sostanzialmente nessuna cura o speranza, e il problema è che mia zia sta deperendo (perdendo peso) sempre più.
Mi chiedevo se presso la Vs struttura esistesse una seppur piccolissima speranza per intervenire con cura o intervento chirurgico.
Attendo fiducioso una Sua celere risposta
Giuseppe
RISPOSTA
Caro Lettore, penso che la mamma sia stata curata in un centro specialistico nel qual caso deve affidarsi con fiducia alle indicazioni che le vengono date, nella fattispecie con esiti insoddisfacenti. Se desidera un secondo parere allora si rivolga a un centro specialistico. E per una miglior informazione sui centri oncologici in Italia e all’estero, le consiglio di consultare il sito www.corriere.it e cliccare alla voce sportello cancro. Vi trova l’elenco dei migliori ospedali del tumore, realizzato per il Corriere della Sera, da un’equipe di specialisti oncologi da me coordinata e diretta e contiene, diviso per regioni, i centri di riferimento per la cura del tumore, le specialità in cui eccellono, lo staff di medici e ricercatori che lo guidano, lo stato della ricerca scientifica e delle nuove sperimentazioni che stanno effettuando. Lì trova le risposte al suo problema, conveniente anche per la possibile vicinanza alla sua città e alla sua casa.
Un augurio affettuoso
Umberto Veronesi