Uricemia e azotemia alta

    Pubblicato il: 19 Aprile 2021 Aggiornato il: 19 Aprile 2021

    DOMANDA

    Buongiorno Professore, durante il periodo di marzo-aprile 2020 nel pieno della pandemia, sono stato a letto con dei dolori tremendi prima al piede sinistro per una quindicina di giorni, poi al destro per un periodo simile durante il quale anche il solo sfiorare le lenzuola mi procurava sofferenza. Terminato il periodo di chiusura, ho effettuato delle analisi del sangue dalle quali sono risultate alterate l’uricemia a 9,2, l’azotemia a 75 e il reuma test a 25,60 invece di 22. Dopo un periodo di dieta, pensando alla possibile gotta, il reuma test è rientrato nei limiti, mentre l’uricemia è diminuita a 9,1 mentre altre analisi (anti citrullina, reazione di waaler rose, complemento c3 e c4 e pcr) sono risultate tutte nella norma o negative. A questo punto il medico curante mi ha prescritto 3 mesi di terapia con lo zyloric (1 cp. al dì per un mese e 1 cp. a giorni alterni per altri 2 mesi). Finita la terapia, ho rifatto le analisi, l’uricemia è salita a 11, l’azotemia è rimasta a 75 mentre la creatininemia è perfetta. A questo punto no so più cosa fare, Le chiedo pertanto un consiglio. La saluto e la ringrazio. Roberto

    RISPOSTA

    Egregio Signore, è molto probabile che si sia trattato di un attacco acuto di gotta. Nella sua storia però mancano alcuni dati importanti per il clinico: quanti anni ha; se esiste familiarità per la gotta, i valori precisi della creatinina che lei definisce perfetta e il trattamento instaurato per l’attacco di gotta (antinfiammatori, colchicina?), se sta assumendo altri farmaci.

    Il prodotto Zyloric, di cui non ha riportato la posologia impiegata, riduce i livelli dell’acido urico ma non toglie il dolore.

    L’aumento dell’azotemia in presenza di normali valori di creatinina, depone per uno scarso apporto idrico e non è un franco indice di ridotta funzionalità renale.

    Dati i valori presentati di acido urico, in assenza di possibilità di effettuare una accurata anamnesi clinica una visita adeguata, le consiglierei idropinoterapia con acque oligominerali (1000-1500 ml al dì), utilizzare Zyloric al dosaggio di 300 mg al giorno valutando fra 3 mesi i valori di acido urico. Successivamente il suo medico curante ridurrà, se possibile il dosaggio, valutando la dose di allopurinolo adeguata a mantenere i livelli di acido urico in range (per un uomo, inferiori a 5,5 mg/dl). La terapia con allopurinolo (Zyloric) è cronica. In alternativa ad allopurinolo, esiste ulteriore possibilità terapeutica impiegando il farmaco Febuxostat.

    Cordialità.

    Prof. Riccardo Volpi

    Riccardo Volpi

    Riccardo Volpi

    Professore associato di medicina interna all’Università degli Studi di Parma. Nato a Parma nel 1952, si è laureato all’Università degli Studi di Parma dove si è anche specializzato in endocrinologia e malattie del ricambio e in medicina interna. È responsabile dell’ambulatorio di endocrinologia e andrologia medica al dipartimento onco-emato-internistico dell’azienda ospedaliero-universitaria di Parma.
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