DOMANDA
Salve,le racconto la mia storia.7 anni fa stavo un un ragazzo,e ne ero innamorata anche lui di me,almeno è quello che mi diceva.è stata una storia tormentata infatti era un tira e molla.Facevamo sempre l amore ,e io ero convinta che mi amasse.Fino a che lui un giorno ha deciso di derubarmi.Io nn riuscivo a crederci,stavo malissiimo,mi sono resa conto,che lui per tutto questo tempo mi ha solo usata ,e presa in giro con i miei sentimenti.Mi ha cosi sconvolto psicologicamente ,che io verso gli uomini,oggi li considero solo oggetti che vanno solo usati e poi buttati.Infatti ,come per rendermi giustizia da sola,ho incominciato a usare gli uomini,in tutti i modi possibili,poiche questo è come un tampone per le mie ferite.Ma mi sono domandata in questi anni,se fosse giusto usare uomini che nn centrano nulla con il mio ex?nn lo so ,so solo che provo piacere a usare qualcuno,facendo cosi la mia ferita nn sanguina di piu,ma guarisce.Mi aiuti a capire meglio cosa fare .
RISPOSTA
Certo come lei stessa dice, sarebbe stato e sarebbe piu’ sano distinguere i piani nei quali certe scene, seppur sconvolgenti, si svolgono. Ripetere i copioni vendicativi e dolorosi per recuperare una incredibile delusione vissuta, un furto tanto di denaro quanto di riposta fiducia non serve a rimarginare la ferita. Se e’ stata ingenua in passato e non si e’ accorta della scarsa autenticita’ dell’ex fidanzato, probabilmente piu’ confuso e immorale che scaltro, non giova confendere i teatri del passato con i piani e progetti del futuro > Il passato dovrebbe essere digerito, e aprire cosi le porte a un futuro libero il piu’ possibile da condizionamenti delle esperienze traumatica basate anche da un eccessiva idealizzazione che acceca di fronte al reale. se si accorgesse che la situazione si ripete , cioe’ lei tende a spostare su altri quel che non riguarda loro, si fccia aiutare da un collega per accelerare il processo di lutto e a vivere la sua vita piu’ liberamente. Auguri e cordialita,’
prof. roberto pani
