Uscire dalla Sindrome dell’abbandono

    Pubblicato il: 6 Febbraio 2010 Aggiornato il: 6 Febbraio 2010

    DOMANDA

    Da 2 anno mia morosa ha perso il padre,in maniera improvvisa, da quel momento ha iniziato a sprofondare nella sindrome dell’abbandono, per quanto ci proviamo entrambi non riescie ad uscirne , ha paura di tutto,spesso anche paure irrazionali e infantili (buio,cattivi dei film e dei cartoni). Per stare soladeve metterci molto impegno e cmq devo essere sempre presente con sms o telefonate a intervalli massimi di mezzora… ovviamente la situazione si fa pesante… Anche lei è stufa di stare male e capisce la situazione ma nonostante ciò panico ed ansia non l’abbandonano un secondo se non in mia presenza…
    A nulla serve dimostrarle il mio attaccamento, lo capisce ma non riesce a pensare che se continua cosi mi stufero di lei( anche se io la rassicuro dicendo che non è vero) e propri questo pensiero la spinge ad attaccarsi di più.
    Per adesso sto cercando di farla uscire il più spesso possibile, con le amiche o con la madre con la quale non ha un buon rapporto, ma non ne ha mai voglia e non ne vede il senso anche se si impegna e ci prova…
    Le chiedo un consiglio, almeno per sapere se la strada intrapresa è giusta… magari sapere se un animale domestico (cane?)può aiutare nella situazione…
    La ringrazio per l’attenzione e per il tepo che mi può dedicare

    RISPOSTA

    Caro signore
    penso che ciò che lei sta facendo per la sua fidanzata sia generoso e si vede che la ama molto. Penso che il rischio per la sua ragazza sia di innescare una dipendenza da lei e esporsi a un altro abbandono (che provocherebbe effetti altrettanto forti). Il mio consiglio è quello di rivolgersi a una psicoterapeuta che tratti esplicitamente il problema dell’abbandono e una buona eleborazione del lutto.
    Un caro saluto

    Rosa Angela Fabio

    Rosa Angela Fabio

    Docente di psicologia generale all’Università degli Studi di Messina. Si è laureata in filosofia a Messina nel 1986 e poi specializzata in psicologia alla facoltà di medicina di Milano nel 1989. Ha anche conseguito il dottorato di ricerca in psicologia sperimentale all’Università di Pavia. I suoi principali campi di ricerca sono i processi cognitivi relativi […]
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