DOMANDA
Gent.mo prof. Enrico Facco,
ho 69 anni affetto da cheratocono, ero ricoverato in attesa di trapianto di cornea, nel colloquio preoperatorio con l’anestesista ho comunicato che la settimana precedente mi ero sottosposto alla vaccinazione antinfluezale. Subito dopo l’anestesista mi comunica che il trapianto non può avere luogo, in quanto devono trascorrere tre settimane tra vaccinazione e anestesia generale. Il medico di famiglia, informato del rinvio, è rimasto poco convito e successivamente mi ha comunicato che anche l’Ufficio Igiene ha confermato la possibilità dell’anestesia. Chiedo lumi in merito. Grazie
RISPOSTA
Nella letteratura scientifica internazionale non ci sono dati chiari sulla relazione tra intervento chirurgico e vaccinazioni; sual piano teorico queste ultime potrebbero tuttavia dare una febbricola transitoria, mentre l’anestesia e l’intervento potrebbero influire con la risposta immunitaria. Da una metaanalisi del 2007 sembra che non ci siano interferenze significative; tuttavia,se l’intervento non ha carattere di urgenza, attendere qualche giorno dopo la vaccinazione è di per sè buona consuetudine, se non altro per evitare false interpetazioni in caso di una febbricola postoperatoria.