DOMANDA
Ho 58 anni, in presenza di una lieve bronchite da ex fumatore(smesso da 7 anni) vorrei vaccinarmi per la Influenza Stagionale e/o per il Virus AH1N1, ma secondo il medico non posso in quanto 5 anni fa, ai test è risultata “allergia all’uovo” con “DOSAGGIO RAST-IGE ALLERGENE SPECIFICHE ALBUME CLASSE 2 (da 0,7 a 3,5 unità Rast IgE/mL – livello medio)mentre nessuna titolabilità per TUORLO”;
Le domande:
1- Con questi livelli di allergene non e’ possibile vaccinarmi ugualmente con precauzioni in ricovero ospedaliero?
2- Possibile che la farmacologia non abbia inventato vaccini alternativi non “all’uovo”?
3-Se venisse un virus per il quale fosse indispensabile vaccinare tutta la popolazione gli allergici all’uovo sarebbero condannati inesorabilmente?
La ringrazio ed attendo una sua preziosa risposta
Cordiali Saluti
RISPOSTA
Gent.mo, intanto è necessario accertare l’allergia all’albume : ha avuto sintomi ingerendo tale alimento? quali? con alimento crudo o cotto? sono state eseguite le prove allergologiche cutanee (prick test)? sono state effettuate indagini di laboratorio per allergeni dell’uovo con indagini molecolari? Vede, la diagnosi di allergia NON si fa con il dosaggio RAST , questo è solo uno degli esami da fare e casomai SOLO in casi particolari e dopo interpretazione di altri dati da parte di uno specialista.
Detto questo, secondo normative delle Società scientifiche europee, in caso di accertata allergia a proteine dell’uovo, è possibile: effettuare test cutaneo con il vaccino stesso, poi , a seconda del risultato anche di questo ulteriore test (sempre da fare da parte di specialista allergologo ed in ambiente ospedaliero) effettuare la vaccinazione in ambiente protetto nei casi di stretta necessità.
Purtroppo per il momento non è possibile trovare altro sistema per la coltura dei virus per alcune vaccinazioni: ma mi creda, tutti questi problemi possono essere risolti da parte di specialista allergologo ospedaliero o universitario della sua città.
Con la speranza di averla aiutata, vorrei aggiungere che purtroppo spesso le problematiche degli allergici sono sottostimate dalla Sanità pubblica, anche perchè i pazienti allergici non sono riuniti in Associazioni di pazienti che portino avanti le loro istanze, gli allergici troppo spesso non fanno sentire la loro ..voce !
Molto cordialmente,
donatella macchia