DOMANDA
Buonasera,
la settimana scorsa ho sottoposto mia figlia di quasi 12 anni alla terza dose del vaccino per l’ hpv. Dopo la seconda dose di vaccino sono venuta a conoscenza che in commercio ci sono due tipi di vaccino,uno dei quali protegge anche per i ceppi che causano i condilomi. Alla ASL dove ho effettuato l’ ultima dose,vacccinano con questo,però,avendo cominciato la vaccinazione con l’altro tipo di vaccino ( poichè abitavo in un’altra regione ),mi hanno detto che si doveva terminare il ciclo vaccinale con lo stesso tipo di vaccino.
La mia domanda è questa: E’ possibile vaccinare mia figlia con il tipo di vaccino che protegge anche dai condilomi?
Eventualmente,quanto devo aspettare per effettuare questo tipo di vaccino?
Se aspetto un arco di tempo di 5/6 anni per l’altro vaccino,non c’è piu’ il rischio di una iper immunizzazione?
Lo so che i condilomi sono una patologia benigna,però è indubbio che siano molto fastidiosi,quindi se ho uno strumento a disposizione per limitare un eventuale problema sono propensa ad usarlo.
Se la vaccino con questo tipo,devo fare il ciclo di 3 dosi come in precedenza?
In attesa di una sua gentile risposta,le porgo distinti saluti.
RISPOSTA
Ovviamente, se il ciclo vaccinale è stato iniziato con un tipo di vaccino bivalente, questo va portato a termine. D’altro canto, nel nostro Paese si è data priorità alla vaccinazione gratuita per prevenire soprattutto l’infezione dovuta ai genotipi 16-18, causa di insorgenza del tumore del collo uterino. Minore rilevanza si è data, invece, in alcuni contesti alla copertura vaccinale anche per i genotipi 6 e 11, prevalente causa dei condilomi, lesioni benigne che comunque è bene prevenire, laddove possibile.
Comunque, dato che la protezione del vaccino sembra efficace solo per i primi 5 anni, le consiglierei di riconsiderare eventualmente un secondo ciclo di vaccinazione più esteso solo dopo il quinto anno. A quella data avremo, tra l’altro, già maggiori informazioni anche sull’effettiva efficacia dei due vaccini, e probabilmente avremo anche nuovi presidi a disposizione. Tra l’altro, tra 5 anni sua figlia sarà ormai quasi maggiorenne, e potrà valutare cosa fare in totale autonomia, anche in base alle sue abitudini sessuali, se mai le avrà già avute per quell’epoca.