DOMANDA
Gentile dottore, vorrei il suo parere in merito a questo mio problema,nel maggio 2007 a mia figlia è stata diagnosticata una forma di piastrinopenia,nonostante la varie ricerche non è nota la causa dell’episodio:se per un virus(nei giorni di ricovero ha avuto la broncopolmonite)opure per un farmaco(nei giorni precedenti l’episodio le avevo somministrato delle suppostine d Niflam). comunque ai successivi controlli le piastrine sono sempre state molto alte.Però all’ultimo controllo effettuato alcuni giorni fa l’ematologo che la ha in cura mi ha detto di sottoporla alla vaccinazione contro l’influenza suina in quanto mia figlia potrebbe essere un soggetto a rischio,ma io onestamente ho forti perplessità: questo vaccino è sicuro che tipo di effetti collaterali può avere? E soprattutto ha avuto adeguata sperimentazione in così poco tempo? E mia figlia è effettivamente un soggetto a rischio? La ringrazio anticipatamente per la sua consulenza e cordialmente la saluto.
RISPOSTA
carissima siglora le preciso quanto segue:
1. la piastrinopenia a tutt’oggi nel mondo non riconosce una causa responsabile della malattia stessa, infatti è una malattia immunitaria dove l’organismo si è messo spontaneamente a produrre sostanze (anticorpi) contro se stesso e in particolare contro le sue piastrine. Una eventuale malattia e l’uso di farmaci possono essere solo concause ma non la causa della piastrinopenia.
2. sua figlia sta andando bene e non ha alcun rischio a fare la vaccinazione nè avrei timori a farla perchè nonè la causa di una eventuale ricaduta e paradossalmente puo’ detrminare la guarigione di un soggetto.
3.quindi se la bambina è di età inferiore ai 6 anni ls farei e il rischio vaccinale è veramente minimale.
4. la piastrinopenia non costituisce una categoria a rischio per cui se l’ASL non vi desse il vaccino non cadrei in crisi e lasciamo perdere
Spero di esserle stato di aiuto e di essere stato sufficientemente chiaro
dr.Momcilo Jankovic