DOMANDA
Salve dottore,
è da almeno 15 anni che soffro di dermatite allergica da contatto o meglio anno provato a curarla per dermatite allergica da contatto, con cortisoni di tutti i generi sia orali che a creme senza nulla di fatto. Ho fatto i pachtest per la serie girdca nel 2004 e sono risultato positivo +++ al potassio bicromato, +++resina p-ter butilfenolformaldeidica, ++ formaldeide, ++ carba mix e ++ cobalto cloruro e come cura mi viene data l’eliminazione dal contatto di tutti i prodotti contenenti queste sostanze e gentalin beta crema e dermamid pasta, ma non ha risolto nulla completamente. Ho continuato nella ricerca di qualche soluzione cambiando parecchi dottori con pensieri e cure sempre diverse l’uno dall’altro, ma il problema principale è rimasto.
A dicembre 2015 esegue nuovamente i pacht test serie girdca alle allergie prima elencate si è aggiunto ++ alcooli della lanolina e ++ nichel solfato sempre con la raccomandazione di allontanare il contatto da queste sostanze. Navigando su internet però mi sono accorto che tutti i sintomi che io avevo avuto li potevo benissimo collegare ad un’allergia sistemica al nichel o meglio dato che ero e sono allergico al nichel alimentare le conseguenze sono dermatite allergico da contatto, gonfiore addominale con meteorismo intestinale, gonfiore e calore “tipo fornelli” alle gambe e alle braccia, sonnolenza, alitosi, dolori gengivali, mancanza di respiro, dolori articolari, aumento smisurato di peso ecc.
Ora ho provato ad eliminare gli alimenti ricchi di nichel, quali pomodoro, salsa, funghi, cavoli, broccoli, cipolla, legumi, alimenti integrali, alimenti in scatole metalliche e altri e va molto meglio, in soli tre mesi ho già perso 24 kg, respiro normalmente, si è alleviato il prurito però dopo tre mesi di rigida dieta a base di pasta bianca e carne (che odiavo già da prima) vorrei chiedere se esiste una cura diversa dall’alimentazione, se esiste un vaccino o qualsiasi altra cosa che possa portarmi miglioramento.
Certo di un pronto riscontro porgo cordiali saluti.
Domenico
RISPOSTA
Caro Domenico,
se lei ha davvero una allergia sistemica al nichel può fare un trattamento desensibilizzante con il nichel per via orale.
Ovviamente deve essere seguito direttamente da uno specialista che se ne fa carico.
cordiali saluti
Prof. D. Schiavino
