DOMANDA
Salve Dottore,
sono una ragazza di 25 anni e ho un problema che ultimamente rende difficile ogni rapporto sessuale.
Comincio col descriverle il quadro generale: ho l’utero retroverso, in passato ho avuto episodi di herpes vaginale e ultimamente un fenomeno di candida, ma a parte questi non ho mai avuto particolari problemi; ho una buona lubrificazione ed uso il Nuvaring da qualche anno come metodo anticoncezionale.
Ho recentemente fatto una visita dal ginecologo ed è tutto nella norma.
Il mio problema si presenta ogni volta che ho un rapporto sessuale con il mio ragazzo; mi compare un taglio con una minima fuoriuscita di sangue che va dalla forchetta e prosegue verso l’interno della vagina per circa 1,5 cm. Ha le sembianze di un’abrasione e dura per circa 2-3 giorni e poi si rimargina come se nulla fosse. Sotto consiglio del medico usiamo un lubrificante, ma la situazione non migliora; utilizzando o meno il preservativo la situazione non cambia e ho provato anche Trofodermin spray e Vea spray, ma il problema si ripresenta puntualmente ogni volta!
Ho anche chiesto se possa essere un problema di dimensioni del partner perché non mi era mai capitato prima, ma mi è stata data risposta negativa anche per quanto riguarda possibili malattie.
Fa male e rende dolorosa ogni singola penetrazione…non so più cosa provare.
Di cosa potrebbe trattarsi? C’è un rimedio?
Un consiglio potrebbe essermi di grande aiuto!
Grazie!!
RISPOSTA
gentile signora,
innanzitutto mi complimento per la proprietà di linguaggio; ma quel termine “forchetta” mi fa pensare a degli studi medici o quanto meno biologici.
il suo è un disturbo non rarissimo, di cui però non è facile fare una diagnosi precisa; un’ipotesi è l’herpes, che però da abitualmente delle vescicole ed ha un andamento remittente e non continuo. oppure all’afta, di cui però non si conosce né causa, né rimedio, a quanto ne so. o alla malattia di beçhets, che da però usualmente sintomi più gravi e diffusi dei suoi.
le cosniglierei innanzitutto di provare a sospendere l’uso dell’anello vagianle; se il sintomo scomparisse potrebbe provare con una pilllola orale. altrimenti provare a rivolgersi ad un dermatologo competente.
in ogni modo spesso questi disturbi, che talvolta hanno anche una componente psicosomatica, scompaiono così come sono venuti. tenderi anch’io ad escludere l’aspetto…dimensionale.
cordiali saluti
peitro jacini