DOMANDA
buongiorno, le scrivo per chiederle aiuto. soffro di vaginismo da anni, e questo mi impedisce di avere una vita . mi sento una donna a metà e non so come fare. Ora, dopo anni che cerco di decidermi ad affrontare la situazione, quando finalmente decido di prendere in mano il problema e cercare di risolverlo,non riesco a trovare aiuto da nessuna parte. la situazione sta diventando più grande di me e le chiedo aiuto. non so a chi rivolgermi, sembra che tutte le porte per me siano chiuse.
RISPOSTA
Gentile Lettrice, vivere con un disturbo sessuale come il vaginismo è come vivere con una costante tensione e un peso sulle spalle. Non mi trova, invece, concorde sul fatto che questa disfunzione sessuale, dopo aver fatto una diagnosi accurata che escluda delle cause fisiche o infiammatorie, non si possa affrontare con un percorso terapeutico ad hoc. Uno specifico e personalizzato iter terapeutico per la sua risoluzione e col fine di permetterle di avere una vita sessuale normale. Non si arrenda solo perché, dagli interventi eventualmente in precedenza fatti non ha avuto dei risultati risolutori, la strada purtroppo è lunga e faticosa ma alla fine molto spesso si riesce, con l’aiuto di uno/a psicosessuologo e un/a ginecologo esperti di questa seria disfunzione, a farle ritrovare l’altra sua metà di donna. Cerchi tra le società scientifiche di sessuologia qualche esperto vicino alla sua zona. Cordialmente, Gabriele Optale Direttore Centro Regionale Veneto per i disturbi sessuali ASL 12 Mestre.