Vaginite

    Pubblicato il: 17 Luglio 2013 Aggiornato il: 7 Aprile 2020

    DOMANDA

    Gentile Dottore,
    ho riscontrato dal tampone un’infezione vaginale causata da colonie di enterococchi, escherichia coli e rare colonie di candida albicans. La ginecologa mi ha prescritto 3 compresse di fluconazolo da prendere ogni 3 gg e per una settimana il meclon. Ha detto che bisogna prima curare la candida e poi fare terapia per l’infezione batterica.
    E’ quasi una settimana che faccio il meclon pomata (termino Sabato) l’ho dovuta fare prima, sotto consiglio del medico di famiglia, perchè stavo troppo male, gonfiore delle labbra, bruciore, dolore all’imbocco della vagina e prurito. Ho preso la prima compressa di fluconazolo Martedì e devo dire che sono stata meglio per i pruriti. Continuo a rimanere comunque molto arrossata e con lievi dolori. I batteri sono risultati sensibile alla gentamicina, fosfomicina e ampicillina. La ginecologa mi ha detto che nei due giorni di sospensione del fluconazolo posso fare due giorni di monuril e sospeso il meclon fare 5 gg di gentalyn mattina e sera sia all’interno che all’esterno dei genitali. Soffro comunque di stitichezza perciò mi ha detto di fare ogni 10 gg una bustina di monuril per 4 volte e una compressa al mese di fluconazolo per 3 mesi. Ho riscontrato anche dolori durante i rapporti, la cervice uterina è risultata infiammata sempre dal tampone per la presenza di leucociti ecc… il pap test l’ho fatto ed è negativo. Ma non sono troppe le medicine, non sarebbe meglio fare il monuril dopo fluconazolo?
    La ringrazio
    Stefania

    RISPOSTA

    Gentile Signora,
    la terapia impostatale dal suo curante è corretta e va proseguita con regolarità fino all’eradicazione dell’infezione stessa. Potrebbe aiutarla inoltre l’aggiunta di fermenti lattici, che oltre a regolarizzare l’intestino stressato dalla terapia antibiotica, potrebbero avere effetto benefico anche sulla flora batterica vaginale protettiva.
    Cordiali saluti.
    Prof. Nicola Surico