DOMANDA
Buongiorno,
la scorsa settimana su un famosissimo giornale scientifico ho letto che solo la psicoterapia cognitivo comportamentale è stata oggetto di studi scentifici che ne dimostano la validità, le altre forme di psicoterapia invece non sono ancora state sottoposte a questi studi scientifici.
Volevo sapere, appunto se ciò corrisponde al vero e se quando una persona non ottiene dei risultati con un tipo di psicoterapia deve cambiare psicoterapia o psicoterapeuta?
Grazie
RISPOSTA
La psicoterapia cognitivo comportamentale è stata sicuramente oggetto di studio e di articoli su riviste scientifiche in maniera preponderante rispetto ad altri tipi di psicoterapia, che comunque hanno ottenuto l’attenzione degli studiosi e, negli anni, centinaia di articoli pubblicati. Se non si ottengono risultati con un lavoro psicoterapico è importante, innanzi tutto, parlarne con lo psicoterapeuta che la sta seguendo: possono essere diversi i motivi che non permettono il raggiungimento del risultato sperato, non ultimo anche il fatto che il tipo di psicoterapia può non essere indicato per quel particolare tipo di disturbo. Se dopo averne parlato con lo specialista lei ritenesse non soddisfacenti le risposte ricevute, può richiedere il consulto di un altro psicoterapeuta.