Validità test allergici in un bimbo di 2 anni

    DOMANDA

    Buongiorno dottore,

    mio figlio di 2 anni e mezzo soffre probabilmente di allergie alimentari. Dopo una serie di consultazioni, abbiamo effettuato i test di base, ma non hanno dato esito positivo, se non per la soia(mi e stato detto pero che nei bambini della sua eta i test non portano quasi mai a risultati concreti).

    Osservando le tempistiche di manifestazione dei sintomi, ho concluso che la farina tipo 00 porta quasi sicuramente ad un`allergia, dunque l`ho sostituita con altri tipi di farina (farro, grano saraceno, amaranto, riso).Dopo un periodo senza sintomi, putroppo sono tornate le macchie rosse sul corpo(soprattutto sulla faccia, mani e sul culetto). In piu, dopo ulteriori analisi, ho scoperto che il mio bambino ha le adenoidi ingrossate, probabilmente a causa di questa allergia(stiamo seguendo una cura apposita per questo).

    Dalle numerose consultazioni con diversi allergologi putroppo non siamo riusciti ad avere alcuna informazione utile ne a livello di dieta ne a livello di come scoprire cosa comporta il problema. A livello di dieta, l`unica informazione che ci e stata fornita e di non dare al bimbo cioccolata e latte. Per quanto riguarda la cioccolata, il bambino non ne mangia, per quanto riguarda il latte e stato sostituito con latte di mandorla(lo mangia una volta al giorno con crema di riso;prima mangiava il latte nidina 4). L`unica cosa che non abbiamo eliminato il parmigiano(a proposito vorrei sapere se non sarebbe meglio eliminarlo dalla dieta, per osservare se magari non sia allergico proprio a questo).
    A livello di analisi, oltre alle prime analisi, non ne sono state prescritte altre in quanto mi e stato detto di osservare soltanto quando insorgono i problemi e con quali alimenti.

    Leggendo vari articoli, ho visto che vi sono vari tipi di test allergici(prick test,Ige, Igg). Volevo sapere se sono validi per scoprire la causa dell`allergia o, come mi e stato detto, per un bimbo di due anni ancora non daranno alcun effetto.Per questi tipi di test,se non viene somministrato l`allergene, non viene evidenziata alcuna allergia?Per esempio se il bimbo fosse allergico alla farina tipo 00 che non mangia da tempo, facendo un test in tal senso il risultato sarebbe negativo o comunque viene evidenziata tale allergia?

    Nel caso non siano validi, vi sono altri metodi per scoprire la causa dell`allergia?

    Un`ultima domanda. Vi sono test specifici che evidenziano l`allergia al glutine?

    RingraziandoLa in anticipo porgo

    Cordiali saluti

    RISPOSTA

    Gentile Lettrice,

    i test per l’allergia si possono eseguire a qualsiasi età, da 0 a 100 anni e oltre. Su questo tema c’è purtroppo ancora confusione perchè si cercano le positività a tutti i costi quando è noto che alcune forme cliniche di allergia, ad es. l’eczema atopico del bambino piccolo come suo figlio, così come la rinite, asma e orticaria a tutte le età, non sono necessariamente legate ad una sensibilizzazione ad un alimento o altro.

    Le decisioni di eseguire una dieta priva di un qualche alimento devono essere sempre guidate da una diagnosi di sensibilizzazione allergica. Vale soprattutto per il grano, latte, uovo alimenti fondamentali nell’alimentazione del bambino. Il cacao è tra l’altro imputato di reazioni mai documentate per cui non toglaimo mai il cioccolato se è di solo cacao e zucchero.

    Per la diagnosi a tutte le età è molto modernamente utile eseguire i test sul sangue per il dosaggio delle IgE con metodo multiplex. L’ultima generazione di questi test è il FABER 244 che esplora la sensibilizzazione verso un numero elevatissimo di fonti allergeniche inclusi alimenti inalanti etc. C’è ovviamente anche la valutazione dell’allergia al grano e al glutine che non è la valutazione per il morbo celiaco che si esegue con test completamente diversi.
    Vista la sintomatologia cutanea gli skin test, oltre che molto limitati, sono controindicati. Altri metodi di valutazione di una eventuale allergia non ne esistono.

    Le preciso che l’eventuale negatività di tutti i test non è un elemento negativo. Questo comporta la possibile evoluzione spontanea verso la scomparsa dei sintomi che, finchè presenti, andranno controllati con l’opportuna terapia.

    Cordiali saluti

    Adriano Mari

    Adriano Mari

    Adriano Mari

    SPECIALISTA IN DIAGNOSI E TERAPIA PERSONALIZZATA DELLE ALLERGIE. Co-fondatore e coordinatore dei Centri Associati di Allergologia Molecolare (CAAM) con sedi operative a Roma e nel Lazio. Nato a Terracina (Latina), si è laureato all’Università La Sapienza di Roma, dove si è specializzato in allergologia e immunologia clinica. È stato per 15 anni medico specialista nelle […]
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